Shifu Zhou Gan Sheng
È noto già in ambienti di Qi Gong e Nei Qi Gong per le sue abilità straordinarie simili, ad esempio, a quelle del più noto Mago di Giava, Sifu Chang.
Il suo Fa Gong, la capacità di emettere Qi a distanza, lo distingue con notevoli doti di telecinesi, pirogenesi ed elettrogenesi, qualità quest’ultima che usa nella cura di molte malattie.
Ha allievi da anni in molte parti dell’Asia, ma proprio per le sue caratteristiche selettive degli studenti che si propongono, egli non accetta chiunque. Shifu Costantino Valente è l’unico occidentale che lui considera suo Tu Di, cioè allievo diretto.
Shifu Luo Kangqi
Il Maestro Luo Kangqi è nato il 12 agosto 1956 in Cina, nella città di Zhanjiang nel Guangdong, da una comune famiglia di pescatori.
Fin da piccolo mostrò il desiderio di imparare e approfondire il wushu, il qi gong e la medicina tradizionale cinese.
Nel corso di decine di anni di assidua coltivazione dell’energia vitale, il Maestro Luo ha ottenuto un alto livello nella pratica.
Shifu Luo è serio e severo nella pratica, ma è amichevole e benevolo al di fuori. Dopo essere stato accettato come allievo, la sua casa diventa la tua ed è molto ospitale e gentile.
Ha diversi allievi provenienti da diverse parti del mondo. Sono tutti rigorosamente selezionati e possono accedere ai suoi insegnamenti solo dopo aver promesso di adoperarsi per il benessere dell’umanità.
Il suo programma di insegnamento del Nei Qi Gong si basa su tre metodiche principali, che fanno riferimento alle tradizionali scuole taoiste:
- il Lei Shan Dao (la scuola del tuono e del fulmine),
- il Miao Tong Da Fa (la Via dell’Illuminazione)
- e la Tong Ling Dao (il richiamo del Ling Qi)
Durante la pratica, il Maestro aiuta con la propria energia ad aprire punti e canali, in modo da accelerare lo sviluppo dell’energia del praticante. La sensazione a volte è quella di ricevere una scarica elettrica oppure una sensazione di meravigliosa unione con il tutto.
Anche se il Maestro non è propenso a mostrare facilmente o per spettacolo le sue capacità, perché considera importante solo la pratica utile per gli altri, alcuni allievi hanno potuto assistere, oltre all’emissione dell’energia sotto forma di elettricità, a fenomeni di pirogenesi, levitazione e telepatia.