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Ciao a tutti!
Nella tradizione cinese vengono considerati tre centri energetici principali, chiamati Dantian, che possono essere paragonati ai Chakra della tradizione indiana.
Tuttavia, mentre la tradizione indiana contempla sette Chakra, i cinesi focalizzano l’attenzione su tre Dantian e due porte energetiche.
- Dantian basso
Si trova al di sotto dell’ombelico, all’interno del corpo. È il serbatoio dell’energia densa, chiamata Jing (essenza), che il corpo ricava dagli alimenti, dalle bevande e dall’aria respirata. Attraverso determinate pratiche, è possibile estrarre ed accumulare più energia da queste fonti, potenziando questo serbatoio. - Dantian medio
Situato all’altezza del cuore, sempre all’interno del corpo. Questo centro funziona come un laboratorio chimico che trasforma le energie dense in energie più sottili, ed è associato alla sfera emozionale. - Dantian superiore
Collocato all’interno della testa, in corrispondenza del cosiddetto terzo occhio. Anche questo è un laboratorio energetico e ha la funzione di raffinare ulteriormente le energie. È associato alla sfera mentale.
Le due porte energetiche
- La porta della Terra (Huiyin)
Situata nel perineo, tra ano e genitali. - La porta del Cielo (Baihui)
Localizzata sulla sommità del capo.
Anche se i Chakra indiani sono più famosi e comprendono sette punti energetici, si può osservare che i tre Dantian cinesi, insieme alle due porte, corrispondono a cinque dei sette Chakra indiani.
Ogni Dantian ha un ruolo specifico:
- Dantian basso: raccoglie e conserva l’energia vitale, essenziale per il corpo fisico.
- Dantian medio: elabora l’energia per armonizzare le emozioni.
- Dantian superiore: affina l’energia per il lavoro mentale e spirituale.
Questi centri rappresentano anche tre sfere fondamentali della nostra esistenza: la sfera fisica (Dantian basso), quella emozionale (Dantian medio) e quella mentale (Dantian superiore).
La pratica del Nei Qi Gong ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di questi centri energetici, potenziarli ed equilibrarli.
Normalmente, ognuno di noi tende a essere più influenzato da una delle tre sfere – fisica, emozionale o mentale – il che crea squilibri.
L’equilibrio dei Dantian non è statico: le influenze della vita quotidiana, i condizionamenti esterni e le esperienze personali tendono a destabilizzarli continuamente.
Per questo motivo, il lavoro di potenziamento ed equilibrio energetico richiede una pratica costante e quotidiana.
Solo attraverso un impegno continuo si può favorire una crescita personale più armoniosa e una maggiore stabilità interiore.
Grazie per aver guardato questo video e, come sempre, buona pratica a tutti!
Alla prossima!
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Nei Qi Gong Fu